Progetto “Legalità e Cittadinanza”: La cultura della “cura” (a.s.19/20)

Anno scolastico 2019/2020

La cultura della “cura"

Progetto Realizzato

Presentazione

Durata

dal 10 Gennaio 2019 al 6 Ottobre 2020

Descrizione del progetto

  • Responsabile del progetto: ssa Sgroi Venera
    • Altri docenti coinvolti: Quanti si mostreranno disponibili a collaborare
    • Studenti delle classi II – III  – IV  sez. AFM-CAT-INF
    • Esperti esterni: Lega ambiente – Fondazione Caponnetto- Circolo anziani – Ospedale -SPRAR – Università – Tribunale- Carcere Lanza-
    • Sede: Sede Bronte

 Analisi dei bisogni:

  • La scuola  deve creare risposte e  ruoli al fine di un miglioramento della qualità di vita degli alunni attraverso l’offerta di varie opportunità  che sono di aiuto alla loro crescita. Partendo dall’analisi dei bisogni tipici della loro età (educativi, scolastici in senso stretto, sociali e relazionali ), i docenti devono attivarsi a valorizzarli per far vincere  la paura, a dar sicurezza e autostima perché spesso capita di non piacersi e farli  pensare più con la propria testa e non con quella degli altri.  Il progetto proposto mira a sensibilizzare  l’alunno a saper individuare i propri bisogni,  quelli degli altri e quelli della comunità nel suo complesso.

Finalitá:

  1. Promuovere negli alunni/studenti la scoperta dell’importanza della cura di sé e degli altri, dell’ambiente e del mondo.

 

  1. Contribuire allo sviluppo di un pensiero critico e consapevole dei valori dei diritti, della legalità e della Costituzione italiana.

 

  1. Contrastare ogni forma di violenza, gli episodi di intolleranza, esclusione, discriminazione e

 

  1. Sperimentare la straordinaria proposta pedagogica del Service-Learning (apprendimento-servizio)che consente di imparare cose nuove, importanti, attraverso un’azione di servizio alla comunità, usando le mani, la mente e il cuore.

 

  1. scoprire e valorizzare le persone, che, a partire dal proprio territorio, contribuiscono al benessere personale e collettivo;

 

  1. promuovere ed estendere l’educazione alla cittadinanza intesa come sfondo integratore del curriculo di tutte le attività educative e di tutte le discipline.

 

  1. Elaborare percorsi di riflessione ed esperienza per la conoscenza e comprensione del territorio come “bene culturale diffuso”, in modo che i giovani  interagiscano con  istituzioni,  operatori di legalità e pace, soggetti produttivi ed enti culturali.


Obiettivi:

  • Creare un’alleanza educativa con istituzioni, associazioni, genitori che si manifesti in una relazione costante che riconosca i reciproci ruoli nel supporto vicendevole delle comuni finalità educative.
  • Creare gruppi di lavoro che coinvolgano gli studenti in apprendimenti cooperativi e condivisi finalizzati al trasferimento inclusivo delle buone pratiche.
  • Stabilire contatti, relazioni e collaborazioni con  i rappresentanti  delle istituzioni.
  • Sperimentare nel concreto della vita scolastica i valori della democrazia, come aiuto a ciascuno a realizzare se stesso nella comunità.

Programma delle attivitá

Il  progetto conta e costruisce una rete di soggetti che condivide le iniziative e contribuisce alla realizzazione, diffusione e promozione delle attività. Gli alunni sperimenteranno la straordinaria proposta pedagogica del Service-Learning (apprendimento-servizio) che consente di imparare cose nuove, importanti, attraverso un’azione di servizio alla comunità. Il servizio sarà effettuato nei confronti del Circolo degli anziani ( lezioni al computer), dell’ospedale di Bronte (animazione nel reparto pediatrico) e del Comune  di Bronte.

Il progetto prevede una seconda  partecipazione al progetto: “ Le giovani sentinelle della legalità” della Fondazione Antonino Caponnetto. Il progetto “Sentinelle della legalità” è in collaborazione con il MIUR; si articola in tre fasi distribuite lungo un anno scolastico. Nella prima fase l’obiettivo è la ricerca, l’osservazione e la produzione di materiale documentario. La seconda fase che si svolge circa a metà dell’anno scolastico prevede un incontro in spazi messi a disposizione dall’amministrazione comunale nei quali i ragazzi potranno confrontare i risultati delle proprie ricerche con i pareri delle figure di comune e provincia che hanno il ruolo di amministratori del territorio esaminato. Infine l’ultima fase prevista nel mese di maggio, si basa su un incontro con gli amministratori regionali e con la presenza di parlamentari ai quali verrà presentato il lavoro svolto dai ragazzi raccolto in un testo corredato da immagini che farà parte del volume pubblicato ogni anno dalla Fondazione stessa e che documenta le criticità locali riscontrate dai giovani.

La partecipazione  al progetto/concorso che coinvolge gli studenti ad un’esperienza nell’aula di Montecitorio.

La partecipazione al progetto “ Io ho Cura” proposto dagli enti di pace che si concluderà con la partecipazione,  da parte degli alunni più interessati e attivamente coinvolti , al Meeting Nazionale di Pace e alla Marcia Perugia- Assisi – Ottobre 2020 

In tema di diritti, nello specifico il diritto di difesa, gli studenti della IV A SIA e la  IV B AFM saranno coinvolti in un percorso di Alternanza scuola-lavoro al Tribunale di Catania (Progetto “Gli studenti e il mondo forense”)

Partecipazione per la quinta volta al concorso indetto dall’UDI di Catania.

Si prevedono una visita al Tribunale di Catania ed una al Carcere Lanza.

E ancora tutti gli  studenti  saranno avviati a prendere coscienza delle problematiche che riguardano la pace e la legalità, attraverso la lettura di brani di libri, la visione di film, di incontri con esperti,  con associazioni di volontariato con operatori di legalità e pace, magistrati e  forze dell’ordine.

Inoltre almeno 100 alunni parteciperanno alla  Manifestazione del 21 Marzo, indetta dall’associazione Libera, che quest’anno si  svolgerà a Palermo.

Si prevede l’attuazione di momenti di INTEGRAZIONE con lo SPRAR. Studenti e  stranieri  interagiranno per cogliere le differenze tra istituzioni e culture diverse  per superare il pregiudizio e l’intolleranza.

Incontri, partecipazioni, lavori realizzati saranno condivise dagli alunni con  il territorio.

Seguirà la pubblicazione delle attività e delle produzioni degli alunni  sul sito della scuola   da parte della responsabile del progetto.

 

 

Tempi:

 

Periodo di svolgimento del progetto

 Da Dicembre 2019  a Ottobre 2020

Durata del progetto

10 mesi

Numero incontri

Circa 10

 

 

Durata di ciascun incontro

1ora

 

Modalitá di verifica: realizzazione di prodotti multimediali

 

Metodologie di controllo

Indicatori intermedi

Descrizione

 

 

 

Modalità di rilevazione

 

Interesse

 

Impegno

 

Partecipazione

 

Valore atteso

 

 

 

Soddisfacente

 

Indicatori finali

Descrizione

 

 

 

Modalità di rilevazione

 

Produzioni materiali

 

Incontri con i rappresentanti delle  associazioni e delle istituzioni

 

Scambi con gli alunni altre scuole

 

 

Valore atteso

 

 

 

Ottimo

 

Informativa per le famiglie (breve descrizione del progetto)

Il progetto La cultura della “cura”,  che si pone in continuità con un percorso educativo iniziato da  anni nella nostra scuola ,   mira a   promuovere  la coscienza di cittadino fondata sul riconoscimento dei valori della persona, dei suoi diritti, della sua dignità, della legalità, della pace, del dialogo tra i popoli e tra le culture.  Esso nasce anche dalla necessità di intervenire sul territorio e  sensibilizzare alla cittadinanza attiva  ai principi dell’impegno e della responsabilità personale nei confronti dell’altro e delle cose comuni per maturare la coscienza del territorio in cui vivono come bene di tutti e quindi da difendere. Gli alunni acquisiranno uno spazio di visibilità e di ascolto e una capacità di coinvolgimento di altri ragazzi e  sperimenteranno la straordinaria proposta pedagogica del Service-Learning (apprendimento-servizio) che consente di imparare cose nuove, importanti, attraverso un’azione di servizio alla comunità.

Obiettivi

  • Creare un'alleanza educativa con istituzioni, associazioni, genitori che si manifesti in una relazione costante che riconosca i reciproci ruoli nel supporto vicendevole delle comuni finalità educative.
  • Creare gruppi di lavoro che coinvolgano gli studenti in apprendimenti cooperativi e condivisi finalizzati al trasferimento inclusivo delle buone pratiche.
  • Stabilire contatti, relazioni e collaborazioni con  i rappresentanti  delle istituzioni.
  • Sperimentare nel concreto della vita scolastica i valori della democrazia, come aiuto a ciascuno a realizzare se stesso nella comunità.

In collaborazione con

Lega ambiente – Fondazione Caponnetto- Circolo anziani - Ospedale -SPRAR – Università – Tribunale- Carcere Lanza

Partecipanti

Responsabile del progetto: ssa Sgroi Venera
Altri docenti coinvolti: Quanti si mostreranno disponibili a collaborare
Studenti delle classi II – III – IV sez. AFM-CAT-INF
Esperti esterni: Lega ambiente – Fondazione Caponnetto- Circolo anziani - Ospedale -SPRAR – Università – Tribunale- Carcere Lanza-
Sede: Sede Bronte

Risultati

Vedi le attività

Progetti correlati