Progetto “Legalità e Cittadinanza”: Cittadinanza è…prendersi cura del bene comune (a.s. 18/19)

Anno scolastico 2018/2019

Progetto "Legalità e Cittadinanza": Cittadinanza è...prendersi cura del bene comune (a.s. 18/19)

Progetto Realizzato

Presentazione

Durata

dal 1 Ottobre 2018 al 10 Giugno 2019

Descrizione del progetto

Questo progetto, inserito in un percorso educativo che la nostra scuola ha iniziato da  anni, vuole sviluppare l’idea che fare “Legalità” non significhi solo conoscenza formale delle regole e dei valori ma fornire strumenti per suscitare in loro emozioni forti e  sperimentare atteggiamenti corretti e responsabili. Esso nasce dalla necessità di intervenire sul territorio e  sensibilizzare alla cittadinanza attiva, alla salvaguardia e promozione del patrimonio storico, culturale, artistico, paesaggistico,  ai principi dell’impegno e della responsabilità personale nei confronti del “bene comune”. Il valore e il significato dell’art.9 della Costituzione sono imperniati su un’importante campagna di sensibilizzazione che  coinvolge tutti per  lasciare a chi verrà dopo di noi un futuro sostenibile. Oltre a maturare la coscienza del territorio in cui vivono come bene di tutti e quindi da difendere, i giovani acquisiranno uno spazio di visibilità e di ascolto e una capacità di coinvolgimento di altri ragazzi.

 

 Finalità   

  • Contribuire allo sviluppo di un pensiero critico e consapevole dei valori della legalità e della Costituzione italiana.
  • Accrescere la consapevolezza che il “bene comune”è da tutelare  come un mezzo di coesione sociale e  come veicolo di sentimenti di appartenenza, di solidarietà e di condivisione.
  • Elaborare percorsi di riflessione ed esperienza per la conoscenza e comprensione del territorio come “bene culturale diffuso”, in modo che i giovani  interagiscano con  istituzioni,  operatori di legalità e pace, soggetti produttivi ed enti culturali.
  • Sviluppare metodologie didattiche inclusive e innovative.

 

         Obiettivi specifici

  • Conoscere e  salvaguardare il patrimonio storico, paesaggistico, artistico e culturale come antidoto alla corruzione e alla cultura mafiosa, presente in ogni regione.
  • Creare un’alleanza educativa con i genitori che si manifesti in una relazione costante che riconosca i reciproci ruoli nel supporto vicendevole delle comuni finalità educative.
  •  Creare gruppi di lavoro che coinvolgano gli studenti in apprendimenti cooperativi e condivisi finalizzati al trasferimento inclusivo delle buone pratiche.
  • Stabilire contatti, relazioni  e collaborazioni con  i rappresentanti  delle istituzioni.
  • Sperimentare nel concreto della vita scolastica i valori della democrazia, come aiuto a ciascuno a realizzare se stesso nella comunità.
  • Acquisire competenze trasversali, che richiedono un concorso di più discipline e la creazione di contesti di apprendimento differenziati, in cui gli studenti siano chiamati ad agire e a confrontarsi con problemi reali.

 

Metodologia  e attività

Partendo dal presupposto che l’educazione alla legalità  non è mera trasmissione di contenuti ed informazioni  diverse ma  formazione di una personalità critica e creativa, occorre  favorire occasioni di apprendimento attraverso l’incontro umano e l’attività pratica.

Il  progetto conta e costruisce una rete di soggetti che condivide le iniziative e contribuisce alla realizzazione, diffusione e promozione delle attività.

Gli studenti  delle classi III B SIA, III C SIA e III A CAT :

  • studieranno il territorio evidenziando le criticità e i bisogni della collettività.
  • adotteranno  alcuni beni culturali e luoghi  presenti sul  proprio territorio per realizzare azioni di valorizzazione;
  • rivaluteranno percorsi storico-culturali, sollevandoli dall’anonimato e dal disinteresse;
  • sperimenteranno interventi e comportamenti in grado di innalzare la qualità ambientale e culturale.

Attraverso la cura di beni e  luoghi , la creazione di un’apposita segnaletica, creazione di percorsi pedonali, faranno riscoprire, in veste di ciceroni,  ai propri genitori, ad alunni di scuole locali e paesi viciniori,  i fatti di interesse storico che hanno segnato la comunità brontese  nel 1960.

Il progetto prevede la partecipazione al progetto: “ I giovani sentinelle della legalità” della Fondazione Antonino Caponnetto, al progetto/concorso “ Dalle aule parlamentari alle scuole. Lezioni di Costituzione” e al progetto di educazione alla cittadinanza globale tra saperi, comunicazione e vita “Giovani Consapevoli e Responsabili  delle Scuole di Pace.

Studio, dialoghi, riflessioni, narrazioni, monologhi, vignette accompagneranno l’attuazione del progetto.

Tutti gli  studenti  saranno avviati a prendere coscienza delle problematiche che riguardano la pace e la legalità, attraverso la lettura di brani di libri, la visione di film, di incontri con esperti, con magistrati, con l’associazione “Libera”, con l’UDI, con associazioni di volontariato e  con le forze dell’ordine. 

Gli  alunni delle classi, che mostreranno sensibilità e partecipazione attiva alle tematiche che saranno affrontate durante l’anno scolastico saranno coinvolti  nella partecipazione di incontri, di visite guidate, di manifestazioni o forum che si svolgeranno a livello provinciale, regionale e nazionale( Meeting delle scuole di Pace, Manifestazione del 21 Marzo)

Si prevede l’attuazione di momenti di INTEGRAZIONE con lo SPRAR. Studenti e  stranieri  interagiranno per cogliere le differenze tra istituzioni e culture diverse  per superare il pregiudizio e l’intolleranza. E’ previso un incontro multireligioso nel mese Gennaio.

Incontri programmati  con operatori di legalità e pace, magistrati e  forze dell’ordine

Partecipazione a concorsi e trasmissioni televisive.

Gemellaggio con una scuola di Torino sui temi della legalità.

Incontri, partecipazioni, lavori realizzati saranno condivise dagli alunni con il territorio.

Seguirà la pubblicazione delle attività e delle produzioni degli alunni  sul sito della scuola   da parte della responsabile del progetto. Gennaio.

Incontro con un’autorità regionale , in occasione della festa dell’autonomia siciliana e esecuzione dell’inno siciliano da parte degli allievi della nostra scuola, che si esibiranno in un concerto a fine anno, insieme a cori esterni.

Incontri programmati  con operatori di legalità e pace, magistrati e  forze dell’ordine

Partecipazione a concorsi.

Gemellaggio con una scuola di Torino sui temi della legalità.

Incontri, partecipazioni, lavori realizzati saranno condivise dagli alunni con il territorio.

Seguirà la pubblicazione delle attività e delle produzioni degli alunni  sul sito della scuola   da parte della responsabile del progetto.

Obiettivi

  • Conoscere e  salvaguardare il patrimonio storico, paesaggistico, artistico e culturale come antidoto alla corruzione e alla cultura mafiosa, presente in ogni regione.
  • Creare un'alleanza educativa con i genitori che si manifesti in una relazione costante che riconosca i reciproci ruoli nel supporto vicendevole delle comuni finalità educative.
  •  Creare gruppi di lavoro che coinvolgano gli studenti in apprendimenti cooperativi e condivisi finalizzati al trasferimento inclusivo delle buone pratiche.
  • Stabilire contatti, relazioni  e collaborazioni con  i rappresentanti  delle istituzioni.
  • Sperimentare nel concreto della vita scolastica i valori della democrazia, come aiuto a ciascuno a realizzare se stesso nella comunità.
  • Acquisire competenze trasversali, che richiedono un concorso di più discipline e la creazione di contesti di apprendimento differenziati, in cui gli studenti siano chiamati ad agire e a confrontarsi con problemi reali.

Partecipanti

Gli studenti delle classi III B SIA, III C SIA e III A CAT

Risultati

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