Progetto “Legalità e Cittadinanza”: Le buone pratiche del cittadino (a.s. 20/21)

Anno scolastico 2020/2021

Le buone pratiche del cittadino

Progetto Realizzato

Presentazione

Durata

dal 10 Gennaio 2020 al 6 Ottobre 2021

Descrizione del progetto

Responsabile del progetto: prof.ssa Sgroi Venera

  • Per le tre UDA del progetto “Io ho cura” saranno corresponsabili anche le docenti: ssa Pinzone Annalisa e Ponzo Serena
  • Altri docenti : il progetto è aperto a tutti i docenti che si mostreranno disponibili a collaborare
  • Personale ATAcoinvolto:
  • Esperti esterni:Scuole di Pace – Lega ambiente – Fondazione Caponnetto- Circolo anziani – Ospedale – Università – Tribunale- Carcere Lanza- Associazioni ed Enti locali
  • Sede:Sede Bronte

 

Destinatari del progetto

Destinatari

Numero

Classi

Sezioni

Alunni

rilevante

II – III  – IV -V

Tutte

Alunni diversamente

abili

Alunni presenti nelle classi coinvolte

 

Genitori

Genitori delle classi coinvolte

Docenti

Già indicati

 

 

 

Analisi dei bisogni:

La scuola deve creare risposte e ruoli al fine di un miglioramento della qualità di vita degli alunni attraverso l’offerta di varie opportunità che sono di aiuto alla loro crescita. Partendo dall’analisi dei bisogni tipici della loro età (educativi, scolastici in senso stretto, sociali e relazionali ), i docenti devono attivarsi a  valorizzarli per far vincere  la paura, a dar sicurezza e autostima perché spesso capita di non piacersi e farli pensare più con la propria testa e non con quella degli altri. Il progetto proposto mira a sensibilizzare l’alunno a saper individuare i propri bisogni,  quelli degli altri e quelli della comunità nel suo complesso, promuovendo l’importanza della cura di sé, degli altri, dell’ambiente e del mondo.

Considerato il particolare periodo storico, il progetto intende muoversi attivando percorsi di mutuo aiuto tali da sostenere gli aspetti emotivi, psicologici e sociali di soggetti che vivono situazioni di “fragilità”, utilizzando anche la via telematica . Sempre online verranno organizzati una serie di incontri  con rappresentanti di associazioni, operatori di pace e di legalità, docenti universitari e magistrati per   promuovere  la coscienza di cittadino fondata sul riconoscimento dei valori della persona, dei suoi diritti, della sua dignità, del dialogo tra i popoli e tra le culture.

 

Finalitá:

  1. Contribuire allo sviluppo di un pensiero critico e consapevole dei valori dei diritti, della legalità e della Costituzione italiana.
  1. Contrastare ogni forma di violenza, gli episodi di intolleranza, esclusione, discriminazione e
  2. Sperimentare la straordinaria proposta pedagogica del Service-Learning (apprendimento-servizio) che consente di imparare cose nuove, importanti, attraverso un’azione di servizio alla comunità, usando le mani, la mente e il cuore.
  3. Scoprire e valorizzare le persone, che, a partire dal proprio territorio, contribuiscono al benessere personale e collettivo;

Estendere l’educazione alla cittadinanza intesa come sfondo integratore del curriculo di tutte le attività educative e di tutte le discipline.

  1. Elaborare percorsi di riflessione e di esperienza per la conoscenza e comprensione del territorio come “bene culturale diffuso”, in modo che i giovani interagiscano con istituzioni,  operatori di legalità e pace, soggetti produttivi e culturali.

 

  Obiettivi

  • Creare un’alleanza educativa con istituzioni, associazioni, genitori che si manifesti in una relazione costante che riconosca i reciproci ruoli nel support vicendevole delle comuni finalità educative.
  • Creare gruppi di lavoro che coinvolgano gli studenti in apprendimenti cooperativi e condivisi finalizzati al trasferimento inclusive delle buone pratiche.
  • Stabilire contatti, relazioni e collaborazioni con  i rappresentanti delle associazioni ed istituzioni.
  • Sperimentare nel concreto della vita scolastica i valori della democrazia, come aiuto a ciascuno a realizzare se stesso nella comunità.

Programma delle attivitá

Il  progetto conta e costruisce una rete di soggetti che condivide le iniziative e contribuisce alla realizzazione, diffusione e promozione delle attività. Gli alunni sperimenteranno la straordinaria proposta pedagogica del Service-Learning (apprendimento-servizio) che consente di imparare cose nuove, importanti, attraversoun’azione di servizio alla  comunità. Il servizio sarà effettuato nei confronti del Circolo degli anziani ( lezioni al computer), dell’ospedale di Bronte (animazione nel reparto pediatrico) e del Comune  di Bronte.

La partecipazione al progetto “ Io ho Cura” proposto dagli Enti di pace. Il 9 e il 10 Ottobre  gli alunni della V A SIA, IV A INF e IV A RIM hanno già partecipato  al Meeting Nazionale di Pace e alla Marcia Perugia- Assisi – Ottobre 2020, in modalità telematica. Il progetto si articola in tre unità didattiche di apprendimento elaborate dalle prof.sse  Venera Sgroi, Annalisa Pinzone e Serena Ponzo, a conclusione del Corso Nazionale di Formazione online “Coltivare il bene comune” organizzato dagli Enti di pace in collaborazione con il MIUR  per un numero complessivo di 23 ore. La prima unità  dal titolo “Io… noi….gli altri al tempo del Covid-19”, nell’ottica del “prendersi cura” si propone di “utilizzare” le competenze dei ragazzi d’ indirizzo Informatico, Sistema Moda e Amministrazione Finanza e Marketing  per lo sviluppo dell’economia del territorio e, prendendo in considerazione l’attuale presente, prevede una parte in presenza e una parte in smart working. La seconda unità dal titolo “Io… noi….gli altri” vede la scuola “scendere in campo” con gli occhi dei ragazzi, con la loro voglia di cambiare o migliorare il proprio territorio, con il loro entusiasmo per prendersi cura delle fasce più “fragili”, in presenza ed online. La terza unità dal titolo “Vivere la nostra città” progetta la creazione di laboratori, anche estivi, che vedono impegnati ragazzi con delle competenze (come recitazione, ballo e canto) per generare nei ragazzi un volano di interessi. Tutte le tre unità verrano svolte in sinergia con le Associazioni e le Istituzioni locali.

 Il progetto prevede una terza partecipazione al progetto: “ Le giovani sentinelle  della  legalità” della Fondazione Antonino Caponetto, progetto in collaborazione con il MIUR. In una prima fase programmata per il mese di Novembre,  alcuni alunni avranno l’opportunità di interloquire, in via telematica con 5 senatori e 5 deputati del Parlamento italiano.

 Partecipazione al Festival della complessità  proposto dall’UDI di Catania contro gli stereotipi  e la violenza di genere.

 E ancora tutti gli studenti saranno avviati a prendere coscienza delle problematiche che riguardano la pace e la legalità, attraverso la lettura di brani di libri, la visione di film.

Inoltre incontreranno esperti di associazioni di volontariato, di operatori di legalità e pace, di magistrati anche in via telematica.

Nel caso si risolva l’emergenza sanitaria, in tema di diritti si ripropone, il percorso di Alternanza scuola-lavoro al Tribunale di Catania (Progetto “Gli studenti e il mondo forense”,presentato l’anno scorso). Saranno coinvolti gruppi del alunni della V A AFM/SIA, della VA AFM, della VB AFM e della IV A RIM. 

Una visita al Tribunale di Catania ed una al Carcere Lanza.

La partecipazione alla Manifestazione del 20 Marzo, organizzata  dall’associazione Libera che si svolgerà a Palermo.

 Tutte le attività e produzioni degli alunni saranno  pubblicati, così come gli anni precedenti, sul sito  della scuola   da parte della  responsabile del progetto.

Tempi

Periodo di svolgimento del progetto

 Da Dicembre 2020  a Giugno  2021

Durata del progetto

7 mesi

Numero incontri

Circa 10

Durata di ciascun incontro

Per un massimo di 2 ore

 

Modalitá di verifica: realizzazione di prodotti multimediali

 

Metodologie di controllo

Indicatori intermedi

Descrizione

 

 

 

Modalità di rilevazione

 

Interesse

 

Impegno

 

Partecipazione

Valore atteso

 

 

 

Soddisfacente

 

Indicatori finali

Descrizione

 

 

 

Modalità di rilevazione

 

Produzioni materiali

 

Incontri con i rappresentanti delle associazioni e delle istituzioni

 

Scambi con gli alunni di altre scuole

Valore atteso

 

 

 

Ottimo

 

Informativa per le famiglie (breve descrizione del progetto)

Il progetto Le buone pratiche del cittadino si pone in continuità con un percorso educativo iniziato da  anni nella nostra scuola ,   mira a   promuovere  la coscienza di cittadino fondata sul riconoscimento dei valori della persona, dei suoi diritti, della sua dignità, della legalità, della pace, del dialogo tra i popoli e tra le culture. In particolare con il progetto “La cultura della “cura” iniziato l’anno scolastico precedente che ha visto gli alunni esperimentare la straordinaria proposta pedagogica del Service-Learning (apprendimento-servizio) che ha consentito loro  di imparare cose nuove, importanti, attraverso un’azione di servizio al Centro anziani di Bronte. L’iniziativa, purtroppo, è stata interrotta dall’emergenza sanitaria.

Quest’anno il progetto, partendo dalla lettura del tempo presente,  intende muoversi attivando con mezzi e strategie alternative,  percorsi di mutuo aiuto tali da sostenere gli aspetti emotivi, psicologici e sociali di soggetti che vivono situazioni di “fragilità”, per coltivare la “buona pratica” della cittadinanza attiva, fondata sui  principi dell’impegno e della responsabilità personale nei confronti dell’altro, delle cose comuni e del territorio in cui si vive.

Gli incontri con esperti, associazioni, operatori di legalità e pace, magistrati, sono previsti anche in via telematica.

 

Luogo e data                                                                                                          

Bronte 25/10/2020                                                                                                                                   IL RESPONSABILE DEL PROGETTO

                                                                                                                                                                       Prof.ssa VENERA  SGROI

Obiettivi

  • Creare un'alleanza educativa con istituzioni, associazioni, genitori che si manifesti in una relazione costante che riconosca i reciproci ruoli nel support vicendevole delle comuni finalità educative.
  • Creare gruppi di lavoro che coinvolgano gli studenti in apprendimenti cooperativi e condivisi finalizzati al trasferimento inclusive delle buone pratiche.
  • Stabilire contatti, relazioni e collaborazioni con  i rappresentanti delle associazioni ed istituzioni.
  • Sperimentare nel concreto della vita scolastica i valori della democrazia, come aiuto a ciascuno a realizzare se stesso nella comunità.

Partecipanti

II – III – IV -V

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