9 gennaio
Un gruppo di alunni della classe II A CAT e della classe III A T si è recato al Palazzo della Cultura di Catania per visitare una mostra dal titolo” Donne e mafie” La mostra era ricca di informazioni su donne che hanno dato la loro vita per sconfiggere la mafia, su donne che essendo figlie, sorelle e madri continuano a lottare, su donne testimoni e collaboratrici di giustizia. Donne, semplicemente donne. Sorelle, mogli, madri, figlie e nello stesso tempo giornaliste, sindaci, giudici, collaboratrici e testimoni di giustizia. Donne che hanno sofferto per la perdita delle persone che più amavano e di cui sono state capaci di proteggere e protrarre la memoria anche dopo la morte, trasformando l’assenza dei loro cari, in una grande testimonianza di coraggio, forza, onestà e fiducia nel futuro delle nuove generazioni e di questo paese. Alcune di loro le conoscete sicuramente: Felicia Bartolotta, Elena Fava, Maria Falcone, Rita Borsellino, Rosaria Costa. Altre sono forse meno note: Anna Puglisi, Renate Siebet, Teresa Principato… Donne comuni nella maggior parte dei casi, che mai avrebbero immaginato di diventare simbolo della lotta alla mafia.
All’opposto, la mostra forniva informazione su donne che sono protagoniste all’interno delle organizzazioni mafiose, come Ninetta Bagarella moglie del boss Totò Riina.
All’evento gli studenti hanno avuto l’opportunità di conoscere e relazionarsi con l’avv. Adriana Laudani, Elvira Colosi e la Maria Tomaselli dell’associazione UDI (Unione Donne d’Italia).
13 Febbraio
Gli alunni della II A AFM della II A Cat, della III A AFM, della III A T e della III A IPA di Adrano il 13 Febbraio si sono recati in Aula Magna per partecipare all’incontro con l’Avv. Adriana Laudani, la Dott. Evira Colosi e la Dott.Maria Tomaselli dell’associazione UDI ( Unione Donne d’Italia), tre donne che, nel corso della loro vita, si sono impegnate anche per contrastare e combattere il fenomeno mafioso. Durante l’incontro si è presa visione del film “Il giudice ragazzino”, diretto da Alessandro De Robilant, che ricorda il sacrificio del giudice Rosario Livatino e, subito dopo gli alunni hanno presentato dei filmati da loro realizzati, nel corso degli anni precedenti, per non dimenticare le vittime di mafia, esempio di coraggio e determinazione nella lotta alla mafia e quelle piccole vittime che inconsapevolmente hanno perso la vita o perché si sono trovate nel posto sbagliato al momento sbagliato o perché hanno pagato per gli errori dei padri.
Storia di un uomo: Giuseppe Favahttps://www.youtube.com/watch?v=id-Hw4WFvO0
La mafia uccide il silenzio pure. Ricordando le vittimehttps://www.youtube.com/watch?v=Tep7NPYvkyQ
21 Marzo
Gli alunni dell’IPA di Adrano, insieme i rappresentanti del Consiglio di Istituto e della Consulta e i rappresentanti delle classi del triennio di Bronte hanno partecipato alla manifestazione provinciale, organizzata da “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” , che celebra la Giornata della Memoria e dell’impegno per ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie. La manifestazione ha voluto sottolineare l’importanza del valore della cultura della legalità e a scuotere le coscienze di tutti per vincere la paura ed avere il coraggio di dire “no” ad ogni forma di sopraffazione e violenza. Numerose le scuole della provincia presenti alla manifestazione che, per l’edizione del 2014, ha avuto come slogan “Radici di memoria, frutti di impegno”. Il corteo è sfilato da Villa Bellini al Palazzo della Cultura lungo le vie della città, tra striscioni e messaggi di legalità.
14 e il 15 Aprile
Gruppi di studenti delle classi III A AFM, III A T, III A CAT, III BCAT E IV A CAT, accompagnati dai proff. Venera Sgroi referente del progetto, Salvatore Di Dio Romano, Domenico Reitano, Angela Macca, hanno partecipato al Meeting” Pace, fraternità e dialogo. Sui passi Francesco”. In tanti ci siamo incontrati ad Assisi per riscoprire insieme il significato e l’importanza dei valori universali e per condividere con altri le riflessioni e i lavori realizzati nel corso dell’anno, nella propria scuola. Gli alunni hanno avuto l’occasione di incontrare alcune personalità della politica, della cultura e dello spettacolo, quali il ministro dell’istruzione Stefania Giannini, la scrittrice Susanna Tamaro, il giornalista delle Iene Giulio Golia e il cantante Lorenzo Jovanotti Cherubini. Durante la fase conclusiva del meeting, gli alunni Roberta Meli, Vincenzo Giglio e Giuseppe Montagno hanno presentato le loro riflessioni sull’esperienza vissuta nei giorni del meeting e le loro speranze, proposte ed impegni da concretizzare nel corso dell’anno successivo. Inoltre gli alunni, nell’ultimo giorno del meeting, hanno condiviso alcuni momenti con gli alunni dell’ Istituto alberghiero “Marco Gavio Apicio” di Anzio, istituto gemellato con la nostra scuola. Ma anche per imparare cose nuove e progettare nuovi percorsi di pace.
Quest’anno ho avuto la possibilità di partecipare al Meeting della Pace e per l’occasione in classe abbiamo studiato alcune personalità che hanno lottato per la pace e abbiamo approfondito lo studio dei valori della persona, valori che sono anche presenti nella Costituzione italiana. Mi ha sorpreso la presenza di moltissimi miei coetani che in un modo o nell’altro la pensano come me.
Quest’esperienza mi è servita a riflettere e sono convinta che tutto ciò non deve fermarsi qui ma deve continuare, in modo da coinvolgere sempre più persone possibili anche attraverso i social network.
Roberta Meli IV A CAT
Il tema del Meeting, come scritto nel hashtag, è “Sui passi di Francesco” e , a questo proposito, la mia classe e un’altra classe abbiamo realizzato un video confrontando la figura del poverello d’Assisi con quella dell’uomo moderno che spesso non riesce a dialogare con i suoi simili ed è indifferente verso i bisogni altrui.
Nel corso del Meeting, si è molto affrontato il tema dell’indifferenza, ed io , tornando a casa, porterò con me questa esperienza cercando di sensibilizzare le persone a me vicine, la mia scuola, il mio paese all’ascolto e alla comprensione altrui.
Vincenzo Giglio III A Tel.
Ho partecipato al Meeting della pace e ho visto migliaia di ragazzi provenienti da tutta Italia e, stando insieme nei laboratori, ci siamo confrontati sui lavori che abbiamo realizzato durante l’anno. Ho constatato che , anche se i lavori erano diversi mandavano tutti lo stesso messaggio.
La partecipazione al Meeting è stata per me un’esperienza significativa e vorrei proporre un Meeting allargato che coinvolgesse anche scuole estere, così da poterci confrontare insieme sui temi della pace.
Giuseppe Montagno III A CAT
Prodotti presentati al Meeting:
Classe IV ACAT https://www.youtube.com/watch?v=rpn6UKFX1ws
Classe III A IT e III A CAT https://www.youtube.com/watch?v=EmpBBbpP0mg
Classe 3B CAT http://youtu.be/f5c9b9etR20
Personale scolastico
Docente