«Libertà è partecipazione»: gli studenti del “Benedetto Radice” di Bronte a scuola di esercizio di diritto e dovere al voto

Lorena Papotto

L’8 e il 9 giugno si vota per eleggere 76 membri italiani del Parlamento europeo (per un totale di 720 parlamentari). Ma i diciottenni sono veramente pronti a recarsi alle urne? L’iniziativa della nostra scuola per ricordarci l’importanza e la bellezza della democrazia

Lorena Papotto

Il voto è il diritto primario di ogni cittadino, di ogni membro della democrazia che con impegno, determinazione e sacrificio abbiamo raggiunto con quel referendum che ha permesso agli italiani di poter decidere del proprio futuro per la prima volta. Il voto è di fondamentale importanza per non essere vittime di un orientamento politico che qualcun altro ha scelto per noi: con il voto possiamo essere noi a scegliere. Per questo stamattina, nell’aula magna del “Benedetto Radice” di Bronte, si è svolto un incontro volto proprio a sensibilizzare gli studenti e le studentesse delle classi quinte che si confrontano per la prima volta con la chiamata alle urne. In gioco c’è il nostro futuro: perché lasciare che siano gli altri a deciderlo per noi? Come redazione abbiamo deciso di condividere con tutta la comunità qualche slide riassuntiva sugli aspetti più tecnici relativi all’esercizio di questo diritto e dovere. Ci vediamo l’8 e il 9 giugno. Sarai dei nostri?

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