Descrizione
Il curricolo è espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia scolastica e al tempo stesso esprime le scelte della comunità professionale docente e l’identità dell’istituto scolastico. È uno strumento che consente di rilevare il profilo del percorso di studi tecnici e professionali che i docenti hanno elaborato secondo le Indicazioni nazionali[1]. Per il corpo docente il curricolo si presta ad essere inoltre uno strumento didattico utile per lo sviluppo e l’organizzazione della ricerca e per l’innovazione educativa.
Il percorso di studi prevede l’adozione di un approccio didattico per competenze (in linea con l’impostazione dell’Europa comunitaria).
Le materie dei piani di studi sono raggruppate in dipartimenti e sono fra loro in continua relazione, integrandosi per temi e competenze:
Dipartimento | Materie |
Umanistico
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Lingue straniere |
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Matematico |
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Scientifico |
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Giuridico Economico |
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Tecnologico |
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Tecnico |
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Scienze Agrarie |
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Tramite il percorso di apprendimento lo studente acquisisce sempre maggiore consapevolezza delle trasformazioni avvenute nel corso dei secoli a livello socioeconomico, ambientale e politico. Amplia le proprie conoscenze nei diversi campi del sapere, sviluppa capacità logico-argomentative, metodi di studio e ricerca, e più in generale di ragionamento e risoluzione di problemi. Perfeziona le proprie modalità comunicative e il linguaggio, che si arricchisce del lessico specifico delle diverse discipline, anche con il contributo delle nuove tecnologie. Riscontra continuità e cambiamenti riguardo la modalità di intendere, descrivere e spiegare un certo fenomeno, e altresì riguardo gli oggetti di indagine di ciascun settore disciplinare, sperimentando punti di vista diversi e affrontando nuove formulazioni teoriche e modalità risolutive di problemi teorici ed applicati anche con approccio laboratoriale.
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[1] DM n. 211 del 7 ottobre 2010.