Presentazione
Durata
dal 1 Ottobre 2013 al 10 Giugno 2014
Descrizione del progetto
Il progetto di Educazione alla pace e alla legalità viene sviluppato in base all’esigenza di educare al rispetto della persona umana ed al senso di responsabilità. Noi insegnanti, insieme le altre istituzioni, dobbiamo farci compagni degli alunni nell’essere operatori di legalità, di giustizia e di pace.
Questo progetto, inserito in un percorso educativo che la nostra scuola ha iniziato da tanti anni, ha visto la partecipazione attiva degli alunni e il coinvolgimento di diverse componenti educative scuola, associazioni, media, extrascuola.
Le varie esperienze offerte e vissute dagli alunni, nel corso degli anni, sono servite ad avvicinarli ai temi della solidarietà, della tolleranza, della lotta alla mafia, alla prepotenza e alla sopraffazione, ai diritti umani, alla conoscenza dei costruttori di legalità e di pace.
- produzione di elaborati e di CD
- partecipazione a ben tre Meeting della pace (Teatro delle Muse – Ancona 15-16-17 Marzo 2007 – ” La Cittadella – Assisi 8 e 9 Maggio 2009 – Perugia 14 e 15 Maggio 2010nella partecipazione alla Marcia della Pace Perugia- Assisi 16 Maggio2010
- creazione nel corso dell’anno 2007/’08 de “ Il nostro sito per la pace” radicebronte.it/sitopace che raccoglie tutti i lavori realizzati dagli alunni.
- realizzazione del cortometraggio “ A spasso nel tempo” i fatti di Bronte del 1860
- ( a. s. 2009/’10)
- realizzazione di un video-spot per il riutilizzo di un bene confiscato alla mafia, nell’ambito del progetto “Regoliamoci indetto da “Libera. Nomi e numeri contro la mafia”( a. s. 2010/’11)
- partecipazione alle manifestazioni, organizzate da “Libera. Nomi e numeri contro tutte le mafie”. Potenza 19 Marzo 2011 e Genova 17 Marzo 2012
- adozione di una vittima di mafia: Giuseppe Fava , a.s. 2011/’12
- partecipazione dei ragazzi dell’IPA.A di Adrano ad un progetto dell’Istituto Superiore “ Caterina Percoto” di Udine, all’interno di una grande manifestazione organizzata dall’associazione “Vicino Lontano”.s. 2011/’12
- gemellaggio socio-culturale con l’I.P.S. ” Marco Gaio Apicio” – Anzio ( Roma). L’8 Maggio 2013 alcuni alunni delle classi del biennio sono andati a trovare gli alunni di Anzio. E’ stato un momento di condivisione di un anno di attività scolastiche, arricchito da una calorosa accoglienza e da momenti di intensa integrazione tra i due gruppi scolastici.
Produzioni e attività sono pubblicate sul sito della scuola
Finalità
- Investire sul protagonismo dei giovani per costruire una cultura della legalità e della pace, insieme all’intera comunità educante, agli enti locali, alle organizzazioni della società civile e ai media.
- Diffondere la cultura dei valori civili, l’acquisizione di una nozione più profonda dei diritti di cittadinanza, partendo dalla consapevolezza della reciprocità fra soggetti dotati della stessa dignità.
- Promuovere la cultura del sociale privilegiando il dialogo e la solidarietà.
Obiettivi Formativi
- Saper stabilire contatti, relazioni e collaborazioni con i rappresentanti delle istituzioni, in particolare con i rappresentanti delle altre istituzioni scolastiche e delle istituzioni deputate per la legalità e la pace.
- Sperimentare nel concreto della vita scolastica i valori della democrazia, come aiuto a ciascuno a realizzare se stesso nella comunità.
- Partecipare alla convivenza civile, pacifica e costruttiva, accogliendo le differenze di qualsiasi genere, rimuovendo pregiudizi e stereotipi.
- Sapersi stabilire contatti, relazioni e collaborazioni con alunni di altre scuole operanti sul territorio nazionale per poter condividere le proprie idee, esperienze, speranze, preoccupazioni, proposte e impegni
Obiettivi specifici di apprendimento
- Prendere coscienza dei valori quali: la legalità, la giustizia, la libertà, la pace, i diritti umani e la responsabilità.
- Crescere nella consapevolezza di essere parte viva e attiva di un evento e di un territorio.
- Imparare cose nuove ascoltando: 1)organi delle istituzioni regionali e territoriali 2) testimonianze dirette 3) rappresentanti di associazioni.
- Confrontarsi con alunni di altre scuole che hanno svolto percorsi formativi simili a quelli della scuola di appartenenza.
Metodologia e attività
L’educazione alla legalità e alla pace non è mera trasmissione di contenuti ed informazioni diverse; essa mira alla formazione di una personalità critica e creativa che sappia mettere in discussione e non accetti passivamente i dati dell’esperienza. Per questo avvale del dialogo e della collaborazione dei singoli per sviluppare un senso di responsabilità collettiva.
Una conoscenza tutta mentale non basta, occorre favorire occasioni di apprendimento attraverso l’incontro umano, l’attività pratica e le varie facoltà espressive.
Un progetto di Legalità e Pace conta e costruisce una rete di soggetti che condivide le iniziative e contribuisce alla realizzazione, diffusione e promozione delle attività.
Gli alunni, nel corso dell’anno scolastico, si renderanno protagonisti attraverso percorsi di partecipazione attiva che uniscano lo studio, la conoscenza e l’azione concreta.
In attuazione del gemellaggio socio-culturale, avviato dell’anno scolastico precedente, la nostra scuola spera di ospitere gli alunni dell’I.P.S. ” Marco Gaio Apicio” – Anzio ( Roma). Questa visita non sarà solo a beneficio degli alunni destinatari del progetto, ma sarà diretta all’intera comunità, grazie all’organizzazione di alcuni momenti di incontro aperti a tutti, a cui saranno invitati a partecipare i genitori, i rappresentanti delle istituzioni locali, i rappresentanti delle forze dell’ordine, i parenti delle vittime di mafia, rappresentanti dell’associazione “Libera” e altri soggetti che possano portare la propria preziosa testimonianza a tutta la comunità, partecipando così al lavoro di sensibilizzazione sul territorio. In tale occasione alcuni alunni, che l’anno scorso hanno vissuto l’esperienza del gemellaggio, accompagneranno gli alunni di Anzio a visitare i luoghi dove si ricordano le vittime di mafia e i luoghi che, grazie al contributo di alcuni uomini e giovani, sono stati trasformati in cooperative di lavoro che sono la testimonianza di legalità e di impegno nella lotta alla mafia. L’incontro servirà a noi docenti ad elaborare un piano di un lavoro comune, le cui attività e realizzazioni degli alunni verranno condivise sul web in un spazio comune.
Sempre a partire dal mese di Ottobre, gli alunni di Bronte e di Adrano saranno avviati a prendere coscienza delle problematiche che riguardano la pace e la legalità, attraverso la lettura di brani di libri, la visione di film, di incontri con esperti, con magistrati, con l’associazione “Libera”, con associazioni di volontariato e con le forze dell’ordine. Si insisterà sulla presa di coscienza dei Principi e valori dei Diritti dell’uomo, che verranno ricostruiti nella loro evoluzione, della Costituzione, della Convenzione europea.
Gli alunni delle classi, che mostreranno sensibilità e partecipazione attiva alle tematiche che saranno affrontate durante l’anno scolastico saranno coinvolti nella partecipazione di incontri, di visite guidate, di manifestazioni o forum che si svolgeranno a livello provinciale, regionale e nazionale.
Un gruppo di alunni di Adrano, al fine della promozione della cultura della solidarietà e dell’impegno, potranno incontrarsi con un gruppo di giovani detenuti del carcere minorile Bicocca, se la nostra scuola troverà un accordo con gli educatori del carcere riguardo ai tempi e modalità. Questo servirà a mettere “mondi a confronto” per affrontare con dei formatori temi di carattere generale, quali il bullismo, il ruolo dei mass-media nella crescita culturale e nella formazione, l’amicizia, il futuro……e altri argomenti che potrebbero scaturire da loro.
Per altri gruppi di alunni di Bronte e Adrano si prevedono visite guidate alle cooperative di Libera Terra sia a Belpasso che nel palermitano, partecipazione alle manifestazioni nazionale e provinciale del 21 Marzo organizzata dall’Associazione “ LIBERA. Nomi e numeri contro le mafie.”, partecipazione ai forum di pace che si svolgeranno ad Assisi tra il mese di Aprile e di Maggio (programma nazionale di educazione alla cittadinanza democratica predisposto d’intesa tra la Direzione Generale per lo studente, l’Integrazione, la Partecipazione del MIUR e il Coordinamento Nazionali degli Enti locali per la Pace4 e i Diritti umani) e alla giornata della legalità del 23 Maggio a Palermo.
Incontri, partecipazioni, lavori realizzati saranno condivise dagli alunni con il territorio, prevedendo forme di partecipazione attiva da concordare con l’amministrazione locale.
Seguirà la pubblicazione delle attività e delle produzioni degli alunni sul sito della scuola da parte della responsabile del progetto.
Verifiche e valutazione
Osservazione delle dinamiche di partecipazione, produzione di materiale, incontri con le istituzioni.
Risultati attesi
Crescita del senso di appartenenza all’ambiente in cui si opera e si relazione con gli altri, incremento dell’autocontrollo personale e dell’autonomia decisionale, valorizzazione della collettività in cui si è accolti.
Rapporti con altre istituzioni
- Contatti telefonici e per via e-mail con Associazioni o Enti.
- Contatti e incontri con altre scuole impegnati in un percorso di Educazione alla Legalità e alla Pace.
- Contatti e incontri con gli organi e i rappresentanti delle istituzioni locali.
Durata
Sia per il biennio che per il triennio , il progetto partirà nel mese di Ottobre e si concluderà alla fine del mese di Maggio.
Il progetto, che mira a coinvolgere il maggior numero delle classi di tutta l’istituzione scolastica, previa delibera dei Consigli di classe, verrà svolto prevalentemente in orario antimeridiano e, solo eventualmente, verranno utilizzate anche delle ore pomeridiane per alcune attività.
Nella prima fase, i docenti collaboratori coinvolgeranno gli alunni in discussioni, nella lettura di brani significativi, nell’analisi di documenti, nella visione di film e di documentari.
Nella seconda fase, gli alunni particolarmente sensibili e impegnati, lavoreranno individualmente o in gruppo per la produzioni di elaborati, video e quant’altro sarà frutto della loro creatività e si confronteranno con gli alunni provenienti da scuole operanti sul territorio nazionale. I docenti collaboratori si impegneranno ad accompagnare gli alunni nei viaggi d’istruzione programmati.
Risorse umane
Si prevede la collaborazione dei docenti di Diritto: Prof. Domenico Reitano , Prof.ssa Maria Grazia Condorelli e di quanti saranno disponibili a collaborare nell’attuazione del progetto.
Beni e servizi
Per la realizzazione del progetto si normalmente utilizzeranno:
le aule scolastiche
la biblioteca
l’aula magna
Responsabile del progetto
Prof.ssa Venera Sgroi
Obiettivi
- Saper stabilire contatti, relazioni e collaborazioni con i rappresentanti delle istituzioni, in particolare con i rappresentanti delle altre istituzioni scolastiche e delle istituzioni deputate per la legalità e la pace.
- Sperimentare nel concreto della vita scolastica i valori della democrazia, come aiuto a ciascuno a realizzare se stesso nella comunità.
- Partecipare alla convivenza civile, pacifica e costruttiva, accogliendo le differenze di qualsiasi genere, rimuovendo pregiudizi e stereotipi.
- Sapersi stabilire contatti, relazioni e collaborazioni con alunni di altre scuole operanti sul territorio nazionale per poter condividere le proprie idee, esperienze, speranze, preoccupazioni, proposte e impegni
Personale scolastico
Docente