In occasione della XX Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili che ricorre oggi, la scuola ai piedi dell’Etna aderirà all’iniziativa promossa da Rai Radio2 spegnendo alle ore 9.30 per un minuto luci e dispositivi elettronici. Scopriamo insieme perché.
Lorenza Raciti
Anche quest’anno l’Istituto “Benedetto Radice” di Bronte partecipa alla XX Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili – “M’illumino di Meno”, promossa da Rai Radio2 con la trasmissione Caterpillar nel 2005. Si celebra ogni anno il 16 febbraio per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse naturali. Il tema dell’edizione 2024 è No Borders, guarda lontano e spegne i confini: la transizione energetica va intrapresa collettivamente, perché aria, oceani, montagne, foreste non hanno confini e vanno difesi con un cambiamento che deve essere globale.
Ma perché proprio il 16 febbraio? Il 16 febbraio è l’anniversario del giorno di entrata in vigore del Protocollo di Kyoto (avvenuta nel 2005), un trattato internazionale sulla base del quale i Paesi firmatari si sono impegnati a ridurre le emissioni dei gas serra e a lavorare insieme contro il riscaldamento del pianeta. Ricordare questa data è un modo per interrogarci sul futuro e sulle fonti di energia rinnovabile. Ancora oggi purtroppo l’energia fotovoltaica e quella eolica sono un progetto più che una realtà e limitare l’uso dei combustibili fossili sembra inconcepibile.
Ma è davvero cambiato qualcosa da allora? La difesa dell’ambiente è entrata nella Costituzione della Repubblica, l’Unione Europea si è data precisi obiettivi di riconversione energetica, mentre gli scienziati dell’IPCC (Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico, che esamina le informazioni prodotte in tutto il mondo importanti per la comprensione dei cambiamenti climatici), hanno vinto il Nobel per la Pace per l’azione di ricerca e comunicazione sullo stato del pianeta, invece centinaia di migliaia di cittadini italiani hanno contribuito con l’installazione dei pannelli fotovoltaici. Tutti noi dobbiamo proteggere il pianeta con gesti quotidiani e dobbiamo invogliare gli altri a fare lo stesso.
Anche quest’anno la nostra scuola aderisce all’iniziativa. Come? Spegnendo le luci e i dispositivi elettronici alle ore 9.30 per un minuto. Ma perché partecipare all’iniziativa solo a scuola? Aiuta anche tu il pianeta. Potresti:
1. spegnere le luci di casa tua, del tuo ufficio, del tuo condominio e del tuo comune;
2. preparare una cena anti spreco in famiglia o nel tuo ristorante: con ricette svuota-frigo, alimenti a basso impatto ambientale, pasta cotta a fuoco spento;
3. rinunciare all’auto: cammina, pedala, usa i mezzi pubblici o la mobilità condivisa;
4. indossare un maglione pesante e abbassare il riscaldamento;
5. piantare alberi, piante e fiori;
6. mettere in circolo gli oggetti che non usi più;
7. condividere per risparmiare;
8. organizzare un evento non energivoro: un concerto in acustico, uno spettacolo alimentato dalle pedalate del pubblico, una partita al buio, una serata di osservazione astronomica;
9. fare un gesto sostenibile per l’ambiente in cui abiti o lavori;
10. organizzare un’attività di sensibilizzazione sui temi dell’efficienza energetica e del cambiamento climatico.
Proprio in merito all’ultimo punto, la nostra redazione ha realizzato un sondaggio per sondare i livelli di sensibilizzazione e consapevolezza verso il tema dell’intera comunità scolastica. Studenti, famiglie, docenti e personale ATA sono invitati a compilarlo. I risultati (nell’anonimato) permetteranno di offrire una fotografia dell’interesse verso il tema della nostra comunità scolastica, nella speranza di spingere noi tutti verso la ricerca di rapporti più equilibrati con l’ambiente.
Clicca qui per partecipare:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdPm_Au7Bfqut9r_2g3bpQUNv4xqYORiTZrNdxJrqFMaoaHsQ/viewform
INSIEME POSSIAMO FARE LA DIFFERENZA!
Personale scolastico
Docente