Presentazione
Durata
24 Febbraio 2023
Descrizione del progetto
L’esperimento di conducibilità elettrica è un test condotto per determinare la capacità di un materiale di condurre corrente elettrica. Esso viene eseguito applicando una differenza di potenziale (tensione) ai capi di un campione di materiale e misurando la corrente che attraversa il campione.
L’esperimento di conducibilità elettrica può essere realizzato in diversi modi a seconda del materiale che si desidera testare. Uno dei metodi comuni è quello di utilizzare un circuito semplice che comprende una sorgente di tensione continua, un’amperometro per misurare la corrente e un campione del materiale da testare.
Per eseguire l’esperimento, il campione di materiale viene collegato al circuito in modo che la corrente possa fluire attraverso di esso. La tensione viene applicata ai capi del campione e l’amperometro misura la corrente che passa attraverso di esso. La misura della corrente è solitamente espressa in ampere (A) o milliampere (mA).
La conducibilità elettrica di un materiale dipende dalla sua struttura atomica e dalle proprietà dei suoi elettroni. I materiali che hanno molti elettroni liberi o cariche ioniche possono condurre corrente elettrica in modo efficiente e sono noti come conduttori. I metalli sono esempi comuni di conduttori.
Al contrario, i materiali che hanno pochi o nessun elettrone libero non condurranno facilmente la corrente elettrica e sono noti come isolanti. La gomma, il vetro e la ceramica sono esempi di isolanti.
Guarda il video di presentazione dell’esperimento:
Obiettivi
Verificare la conducibilità elettrica di alcune sostanze pure, composti ionici, composti covalenti e di soluzioni covalenti
In collaborazione con
Prof.ssa Di Costa, Prof.ssa Finocchiaro, Prof. Amato
Partecipanti
A cura di Christian Cirami (2B IT) e Alex Lembo (2A IT)