23-24. Ravensbruck, il ponte dei corvi. Lavoro svolto dalla 3A AFM

Ravensbruck, un terribile "non luogo" dell'umanità dove le donne sono state oggetto di esperimenti e di atti gratuiti di crudeltà inenarrabile.

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Personale scolastico

Docente

In occasione della Giornata della memoria, gli studenti della classe 3AAFM hanno preso spunto dall’articolo di Michela Ponzani “Ravensbruck, il lager delle donne” per riflettere sul tema della Giornata e ascoltare le testimonianze delle sopravvissute al campo sito nella Germania orientale dove furono imprigionate 100.000 donne provenienti da ogni parte d’Europa. In questo terribile “non-luogo”, le donne sono state oggetto di esperimenti, di sterilizzazioni e di atti gratuiti di crudeltà inenarrabili.
A conclusione del percorso, guidato dalla docente di lettere prof.ssa Lipari, gli studenti hanno dato vita ad un dibattito e realizzato su cartellone un treno le cui carrozze riportano i simboli delle divise delle detenute: rosso per le prigioniere politiche, verde per le ladre e le prostituite, giallo per le ebree, viola per le testimoni di Geova, rosa per le omosessuali, nero per le donne ROM.