Nella continua ricerca di modi per integrare la conoscenza scientifica con l’educazione civica, gli studenti dell’Istituto “Benedetto Radice” di Bronte hanno recentemente proposto una serie di lavori che affrontano il tema del contributo della Chimica Applicata alla Cittadinanza e alla Costituzione.
La Chimica Applicata è una disciplina che spesso viene associata esclusivamente al mondo scientifico e industriale. Tuttavia, gli studenti hanno dimostrato come essa giochi un ruolo significativo anche nella vita quotidiana e nella sfera della cittadinanza. Attraverso i loro progetti, essi hanno esplorato diversi aspetti della chimica che influenzano direttamente la nostra comprensione dei diritti e dei doveri come cittadini.
Uno degli obiettivi principali di questi lavori è quello di sensibilizzare i loro coetanei e la comunità scolastica in generale sull’importanza della Chimica Applicata nel contesto della società contemporanea. Gli argomenti trattati spaziano dalla sicurezza alimentare alla gestione sostenibile delle risorse, dalla salute pubblica all’ambiente, evidenziando come la conoscenza chimica possa contribuire a migliorare la nostra qualità di vita e a promuovere una cittadinanza consapevole e responsabile.
Inoltre, i progetti non si limitano solo a illustrare l’applicazione pratica della chimica, ma si estendono anche alla riflessione sui principi etici e costituzionali che guidano la nostra convivenza sociale. Gli studenti hanno esaminato criticamente le implicazioni etiche delle decisioni scientifiche e tecnologiche, ponendo l’accento sull’importanza di un dialogo aperto e informato tra scienza, politica e società civile.
In conclusione, l’iniziativa degli studenti nel proporre questi lavori sulla relazione tra Chimica Applicata e Cittadinanza è un esempio tangibile di come l’educazione possa andare oltre i confini disciplinari convenzionali per promuovere una comprensione più profonda e interconnessa del mondo che ci circonda.
Fast Fashion ed ecosostenibilità 3 ATAM
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