22-23.Attività organizzate per il giorno della memoria

In questa giornata si ricordano le vittime dell'Olocausto, delle leggi razziali e coloro che hanno messo a rischio la propria vita per proteggere i perseguitati

Con Legge n. 211/2000 la Repubblica Italiana ha riconosciuto il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei
cancelli di Auschwitz nel 1945 da parte delle truppe dell’Armata rossa, come «Giorno della memoria»
istituito al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana
dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche
in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio e a rischio della propria vita hanno
salvato altre vite e protetto i perseguitati.
In questa giornata si ricordano le vittime dell’Olocausto, delle leggi razziali e coloro che hanno messo a rischio
la propria vita per proteggere i perseguitati ebrei.
In occasione della imminente ricorrenza e nell’intento di ottemperare all’art. 2 della citata legge, che invita
all’organizzazione di “cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione,
in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati
militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un
tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere” sono state progettate attività secondo il seguente calendario.