Si comunica che nei giorni 7 e 8 febbraio 2023, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 (senza intervallo), nell’Aula
magna dell’Istituto, gli studenti delle classi in indirizzo parteciperanno agli incontri con il Presidente e
Responsabile delle attività scientifiche di vEyes, previsti dal progetto denominato “Vediamoci chiaro”
previsto nell’ambito delle attività di PCTO.
Obiettivo del progetto è promuovere l’importanza della ricerca scientifica, dell’open source e il riscontro
pratico nel mondo delle potenzialità delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale.
Durante i seminari saranno illustrate alcune applicazioni dell’informatica in campo medico:
-Arianna: è una piattaforma medica open in grado di fornire una solida risorsa al medico durante la diagnosi,
la cura e lo studio di patologie rare;
-Leonard: Leonard è il sistema ideato per intercettare il movimento delle mani (o della bacchetta) del
direttore d’orchestra e trasmetterlo sotto forma di clic audio. Tale informazione viene trasmessa agli
auricolari a conduzione ossea indossati dagli orchestrali con disabilità visiva ai quali il direttore intende
riferirsi;
-Poseidon: il sistema consente di guidare il movimento di un nuotatore non vedente, durante lo spostamento
in acqua, attraverso l’analisi delle immagini fornite in tempo reale da due cam WiFi, posizionate in modo da
garantire la copertura totale dell’intera corsia;
-vEyes RRE: il sistema consente ad un turista non vedente di interrogare attraverso comandi vocali il proprio
smartphone su quali siano i “punti di interesse” localizzati nei dintorni;
-vEyes Wear: vEyes Wear è una piattaforma open, hardware e software, modulare, programmabile, basata
nel modello attuale su occhiali e cintura connessi ad un qualsiasi dispositivo Android e sulla quale è possibile
installare dei “mattoncini”, quasi fosse un Lego, ovvero degli ausili hardware e/o software che supportino
una persona con disabilità visiva nelle attività quotidiane;
-visual BCI: si pone l’obiettivo di studiare l’attività elettrica della corteccia visiva, in risposta all’esperienza
del “vedere”, attraverso l’utilizzo di interfacce computer-cervello di tipo EEG, appositamente progettate e
realizzate, e la visione di determinati pattern, costruiti a partire da quanto noto in letteratura clinica, ovvero
quelli utilizzati per la registrazione dei Potenziali Evocati Visivi.
Personale scolastico
Docente